Riqualificazione digitale di un sito web: l’ambito A/B Test

Case Studies: il nuovo sito web florityfair.it

Il sito web florityfair.it

In un contesto in cui l’innovazione tecnologica continua a rivoluzionare le nostre abitudini, è importante considerare il ruolo dell’utente, come figura centrale dei nostri prodotti digitali, siano essi servizi oppure articoli e con positivo riscontro durante tutta la fase di permanenza sulla nostra piattaforma.

In quest’ottica parleremo delle discipline UI e UX, due metodologie che stanno rivoluzionando i concetti di realizzazione, gestione ed utilizzo, in qualsiasi ambito web oppure nel design: hanno un’importantissima considerazione, basata sull’approccio Design Thinking.

Partendo da queste considerazioni è importante tener conto della fase di testing e controllo, fondamentale per la funzionalità di un sito web, per non riscontrare alcun tipo di errore (per un sito e-commerce, ad esempio, problemi con i metodi di pagamento durante la transazione, iscrizione al sito web, form dei contatti e così via oppure pagine mancanti, pagine 404).

E un sito web online da diverso tempo come può migliorare la sua veste online? Ho studiato il caso del sito web florityfair.it, un importantissima realtà che si occupa dell’allestimento floreale in diversi ambiti (dai matrimoni alle feste di laurea), affiancando diverse persone nel suo rifacimento.

Dal sito web in Magento, secondo le linee guida responsive, user-friendly e con un approccio pensato anche ad una miglior indicizzazione sui motori di ricerca (ambito SEO – Search Engine Optimization) e per un marketing più efficace, mi sono occupato del rifacimento dell’interfaccia per la categoria bouquet e per la sezione Eventi, proseguendo il percorso intrapreso dalle lezioni di questo Master. 

Problem Statement: Bouquet

La sezione bouquet della precedente interfaccia, realizzata con un CMS Magento era poco fruibile da mobile, presentando in modo confusionario le
risorse. Presi come campione alcuni utenti che avevano già acquistato dal sito è stato chiesto loro di rivedere la precedente esperienza di acquisto: pur trovando positiva l’interfaccia poco fruibili erano i contatti in caso di problemi, difficili la scelta delle opzioni e dei colori (in sostanza degli attributi) soprattutto da smartphone. La nuova interfaccia realizzata con CMS WordPress ha messo al centro la descrizione delle caratteristiche del bouquet, la foto e il tiolo, subito sotto le informazioni principali e la possibilità di trovare i contatti in caso di problemi.

 

 

Problem Statement: Eventi

La sezione eventi, invece, è stata completamente ridisegnata al fine di essere più evocativa anche da mobile, esaltando il lavoro del brand che potrà lanciare campagne sponsorizzate sui vecchi lavori, attraendo nuovo target. Nel periodo relativo a matrimoni (per il cliente è molto importante la stagione estiva) oppure in occasione dei periodi di laurea sta studiando delle sponsorizzate dedicate a rappresentare alcuni eventi di successo, attraendo pubblico di interesse che cerca un servizio dedicato e su misura con prezzi accessibili.
Studiando i punti di debolezza della vecchia interfaccia, la nuova gallery presenta foto e descrizione dell’ evento in primo piano anche da mobile (prima con molta difficoltà di lettura), rendendo la nuova interfaccia più gradevole dal punto di vista estetico e al passo con i tempi, coinvolgente ed intuitiva.

Design Thinking: il pensiero creativo

Analizzare un problema: per farlo serve anche un metodo.
In “campo creativo” il Design Thinking si propone come metodologia sistemica ed iterativa dove il punto di partenza non sono il prodotto o le esigenze di mercato, ma i bisogni dell’utente. Questo approccio si propone attraverso cinque pilastri: empatia, definizione, idea, prototipo, test.

Design Process: i 5 pilastri del metodo Design Thinking

Mettere al centro l’utente per soddisfare i suoi bisogni e le sue necessità: è questo l’obiettivo della metodologia Design Thinking. Questi pilastri, se applicati correttamente, possono portare ad una soluzione creativa ed efficace. Ecco in dettaglio la descrizione dei cinque pilastri, dove parleremo anche della fase di test A/B (focus della tesi e per lavorazione del sito web florityfair.it)

Empathize

Define

Ideate

Prototype

Testing

Empathize

in questa fase si ascoltano le esigenze degli utenti, attraverso interviste oppure questionari, al fine di trovare una soluzione al problema. Un esempio di intervista è un colloquio 1:1 dove progettare soluzioni basate su bisogni reali.

Define

Questa fase si elabora quanto acquisito in precedenza. Si raccolgono, riassumono ed osservano i dati, individuando il vero problema da risolvere. Si individuano cluster ed insights, utile a comprendere il “perché del viaggio”, intrapreso dall’utente.

Idea
Iniziamo a creare gli scenari necessari allo sviluppo del nostro prodotto. Al centro del nostro progetto c’è l’utente e i suoi bisogni, pertanto è utile definire uno schema che possa rappresentare la sua idea. Un wireframe (letteralmente una bozza su carta) rappresenta il nostro scenario da cui il prodotto finale prende forma, utile anche per il nostro prototipo.
Prototipo
In questa fase, ad esempio utilizzando software come Figma oppure Adobe XD, possiamo realizzare concretamente il prodotto finale prima dell’ambito test e della pubblicazione.
Questo aspetto è molto utile per definire esteticamente (scegliendo font, colori) anche grazie anche all’aiuto di Design Pattern, il nostro prodotto digitale.
Testing
Possono essere definite più soluzioni scegliendo definitivamente il nostro prodotto. Questo aspetto è molto importante, prima della pubblicazione, per non imbattersi in alcun tipo di errore (in ambito digitale il più comune è rappresentato dalle pagine 404).

A/B Test: le proposte per florityfair.it

Un elemento cruciale nel processo di progettazione di un’interfaccia web vincente è l’A/B testing.  Questo processo ci permette di confrontare e testare due varianti della stessa interfaccia per un gruppo utenti: l’obiettivo principale è valutare quale delle due varianti ottiene una migliore risposta degli utenti in termini di conversioni, engagement e interazioni. Attraverso l’A/B testing, potremo affinare e migliorare l’interfaccia di florityfair.it sfruttando tantissimi dati utili per costruire un’interfaccia gradevole, utile ed intuitiva per l’utente finale.

Il ruolo dello UI Designer

L'interfaccia UI di Flority

Un’interfaccia visiva gradevole: compito dello UI Designer è scegliere con cura gli elementi con cui l’utente interagirà nell’utilizzo del prodotto digitale. Pulsanti, controlli, spazi: lo UI Designer “traduce” gli elementi visivi dell’ambito UX che sono stati disposti per realizzare un’interfaccia significativa, gradevole e piacevole.

Il ruolo dello UX Designer

L'interfaccia UX di Flority

Lo UX Designer studia l’esperienza degli utenti, al fine di renderla migliore, utile e più gratificante aumentando, di conseguenza, il valore di quel brand.
Essere UX Designer significa applicare un metodo iterativo per cercare una soluzione, che aiuti continuamente a migliorare e affinare la soluzione che si sta progettando.
L’approccio per costruire l’interfaccia è definito User Centered Design: mette al centro una o più tipologie di persone, individuate come utenti principali di un prodotto digitale, che lo utilizzano mossi da obiettivi e necessità.

Problem Solution

Considerare la propria presenza fuori dai confini locali rappresenta una caratteristica molto importante per il proprio brand: da questo pensiero nasce la possibilità di affermarsi online e lavorare sul proprio catalogo prodotti sul web. Da non sottovalutare, ovviamente, il lavoro offline della propria brand-identity anche utilizzando i social network.
Nel 2023 il marchio Flority ha deciso di riconsiderare la propria presenza online: la possibilità di lavorare con altre persone mi ha permesso di confrontarmi e verificare da vicino i passaggi fin qui descritti della metodologia del Design Thinking: in ambito user-experience, soprattutto, la ricerca costante e continua delle domande effettuate al cliente e l’ambito A/B Test.
I test A/B permettono di confrontare e valutare due o più varianti di una pagina web in modo statistico, al fine di determinare quale versione ottenga le migliori prestazioni in termini di obiettivi stabiliti. La strategia di test A/B scelta per il sito florityfair.it ha coinvolto diverse modifiche nella categoria e-commerce e nella sezione eventi, realizzando una nuova interfaccia più idonea con le nuove tecnologie e criteri di usabilità.

Conclusioni

Attraverso la riqualificazione del sito web florityfair.it è emerso un miglioramento significativo dell’esperienza utente, con l’ obiettivo di un significativo aumento delle conversioni e una maggiore soddisfazione dei visitatori.
Questa tesi vuole promuovere nel 2023 la filosofia UI e UX, dimostrando l’ efficacia della realizzazione di un sito web su misura che mette al centro gli utenti e le loro necessità, migliorando costantemente la loro esperienza di navigazione nel mondo web secondo la filosofia Design Thinking e le proprietà correlate.